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Pomeriggio di gioco e di festa per gli Under 10 del CSI Vallecamonica ospiti ad Angolo Terme per i “Giochi di una volta”. L’Oratorio del paese è stato invaso da circa duecento bambini e bambine della Vallecamonica per uno degli appuntamenti più attesi del torneo polisportivo. Per organizzare la festa il CSI si è avvalso della collaborazione dell’Unione Sportiva Oratorio Angolo Terme, dell’Oratorio Giuseppe Tovini, del Gruppo Alpini di Angolo e del Comune con in prima fila i volontari della Protezione Civile. Gli spazi gioco sono stati allestiti sul campo sportivo parrocchiale, all’interno dell’oratorio, nella sede delle penne nere e in un cortile del centro storico. Il programma della festa ha mischiato il gioco ad alcuni laboratori con il filo conduttore della pace. Due staffette polisportive tracciate sul terreno di gioco; “Corri, sala e rotola”, gesti sportivi arricchiti dalla ricerca di alcune lettere per completare alcune parole alla fine dei cambi tra i ragazzi. Dalla parte opposta è stata allestita la staffetta con protagonista la palla e tre gesti atletici legati a calcio, pallavolo e pallacanestro. Tra questi due giochi il divertente “Cavalli e Cammelli”, un gioco che ha messo alla prova l’attenzione e la rapidità dei mini atleti del CSI camuno. L’ultimo gioco di movimento nel cortile alle spalle del castello dove i protagonisti della festa hanno ingaggiato duelli individuali alla caccia della “coda” dell’avversario. Due giochi hanno invece messo alla prova la memoria degli Under 10; la sede degli alpini di Angolo, coinvolti nella festa per celebrare con loro il settantesimo anniversario della fondazione del gruppo, ha aperto le porte al CSI. Il gioco ha proposto una serie di rumori che i bambini hanno cercato di memorizzare e poi scritto nei due minuti a disposizione. All’interno dell’Oratorio invece su un telo bianco sono state proiettate le ombre di quaranta oggetti, anche in questa occasione i bambini hanno dovuto memorizzarli e trascriverli su una scheda entro due minuti. Poi i laboratorio con la pace protagonista dell’origami realizzato dai bambini e colorato con disegni, numeri e scritte inerenti alla pace. Invece, nella tendostruttura del campo sportivo, il laboratorio allestito ha insegnato agli Under 10 come realizzare un’automobilina utilizzando materiale di riuso come tappi di plastica, rettangoli di cartone, bastoncini di legno, bicchieri di plastica e cannucce. Dopo aver giocato, corso, disegnato, usato la memoria tutti i protagonisti della festa si sono radunati all’interno del campo di calcio per la riflessione proposta dal parroco don Rosario. La canzone suonata e cantata insieme ai ragazzi ha ricordato che la pace “viene dall’alto, entra nel cuore e si vede sul volto. Ora ti stringo la mano, non sono più solo, non sei più lontano.” Quindi sono stati recitati alcuni ringraziamenti al Signore: per la possibilità di giocare e fare festa, per la salute e la pace, per il tempo trascorso con gli amici, per chi ci consente di fare sport, per le vittorie e le sconfitte e per quanto impariamo dallo sport. “Signore Gesù aiuta questi atleti ad essere tuoi amici e testimoni del tuo amore. Possano essere , per quanti li ammirano, validi modelli da imitare”. Al termine del sentito momento dedicato alla riflessione la merenda offerta dal CSI e allestita dall’Unione Sportiva Oratorio Angolo, ringraziata con un caloroso applauso da tutti i partecipanti alla festa.
Trasferte bresciane della pallavolo di Angolo per sostenere con il proprio tifo la Pallavolo Atlantide Brescia, formazione protagonista nel campionato maschile di Serie A2. L’opportunità per le tre squadre dell’U.S.O. Angolo e per genitori ed allenatori nasce della convenzione stipulata con la società sportiva bresciana dalla Comunità Montana e dal CSI Vallecamonica. L’invito è stato accettato con grande entusiasmo dall’U.S.O. Angolo che, in occasione dei confronti con i Lupi santa Croce di Firenze e il Volleyball Aversa, ha riempito, insieme ad altri gruppi sportivi della Valle, la curva Nord del Centro San Filippo. Nella sfida con Firenze la marea camuna si è mischiata con le animatrici dell’Associazione “Cuore di donna”, che ha colorato di rosa il palazzetto ricordando l’importanza della prevenzione. Per le ragazze dell'U.S.O. Angolo anche l'onore (e l'onere) di svolgere il servizio a bordo campo. Un sostegno apprezzato dai giocatori bresciani come ha sottolineato il Capitano Simone Tiberti: “La vittoria più grande è stata del pubblico che abbiamo sentito tantissimo e che ringraziamo per il sostegno e lo spettacolo fantastico…”. Tifosi che a fine partita si sono riversati in campo per le foto ricordo con i giocatori (pazienti e disponibili) anche della formazione ospite e il Tucano, la colorata mascotte dell’Atlantide.
Sbarcata lo scorso anno in Vallecamonica la Fondazione Costruiamo il Futuro ha già conquistato enti ed associazioni di volontariato del nostro territorio. Obbiettivo della Fondazione, presieduta dall’On. Maurizio Lupi, è quello di promuovere iniziative è di porre al centro dell’attenzione il mondo del volontariato, del no-profit e dell’associazionismo sportivo. Un traguardo da raggiungere grazie alla collaborazione dei suoi soci. Per accendere i riflettori sul territorio e sui bisogni delle realtà vive che vi operano la Fondazione ha istituito, in altre zone della Lombardia già da alcuni anni, un premio per le piccole realtà del Terzo settore che ogni giorno rispondono con gratuità e impegno ai bisogni e alle richieste locali. Un impegno che genera valore per la comunità e per tutto il territorio e che viene riconosciuto con il premio “Costruiamo il futuro”. Quest’anno sono state premiate trenta gruppi ed associazioni della Vallecamonica e della Val Caffaro, tra queste anche l’Unione Sportiva Oratorio Angolo Terme. Il Comitato d’Onore ha scelto il nostro gruppo sportivo per il mezzo secolo d’impegno a servizio dello sport, dell’educazione e della Comunità. In particolare è stato riconosciuto il valore del progetto “ABCD sport” rivolto ai più piccoli che coinvolge una sessantina di bambini del nostro paese. La cerimonia di premiazione, ospitata nel cinema Garden di Darfo, ha visto presente il Consiglio direttivo, alcuni sostenitori, gli animatori che seguono il progetto e il consigliere delegato allo sport del Comune di Angolo. Una bella festa terminata con la foto ricordo insieme a Lino Zani, maestro di sci, alpinista, conduttore televisivo, autore e testimonial del premio camuno.